Convento della Santissima Trinità
La Selva
Nei pressi della frazione di Selva, merita una visita il Convento della Santissima Trinità, circondato dalla riserva del bosco della Santissima Trinità. Il convento conserva al suo interno un bel crocifisso robbiano e una serie di pregevoli pitture, inoltre, proseguendo nella sagrestia è esposta l’antica e leggendaria testa del drago.
La leggenda narra che verso la fine del quattrocento, regnava nella Contea di Santa Fiora il Conte Guido Sforza. In quegli anni circolava voce che le folte boscaglie del contado fossero infestate da un orribile drago, un mostro demoniaco, forse lo stesso Lucifero in persona. Il Conte sfidando il terribile drago, lo avrebbe affrontato da solo, nella selva, per poi ucciderlo e portando al borgo la sua testa in segno di vittoria.
Metà del cranio del terribile, la spedì a Santa Trinità dei Monti a Roma e l'altra metà la fece racchiudere in una teca nel Convento dei frati di SS. Trinità di Selva, dove tutt'oggi è possibile vederla.